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botanicamonti

#24
Villa
Aldobrandini

GREEN ROUTE

CAMELIA SASANQUA
GINGKO BILOBA
AGAPANTHUS
CITRUS X AURANTIUM

via Mazzarino, 11

La Camelia Sansanqua
Molte sono le curiosità sulle camelie invernali: dalla Camellia sinensis, la pianta del tè dai caratteristici fiorellini bianchi rivolti verso il basso, alla Camellia oleifera dalla fioritura bianca in profusione e dai cui semi si estrae un olio diffuso in Oriente a scopo alimentare e cosmetico (per rendere i capelli più mossi e lucenti), alla Camellia sasanquafiore del tè della montagna originario dell’isola giapponese di Okinawa. Questo fiore è un motivo ricorrente degli Obi, le fasce dei kimono legate con un nodo a farfalla sulla schiena.


È originaria della Cina e del Giappone. È un arbusto sempreverde di dimensioni medie o grandi, è una pianta rustica ed ha un portamento molto ramificato. La crescita però è medio lunga. Le foglie sono cuoiose, lucide, verde scuro e acuminate all’apice. I fiori si formano all’estremità dei germogli laterali, sono tutti colorati ed alcuni anche sfumati, le forme invece sono varie e molto particolari, infatti possono essere a fiore semplice, semidoppi, doppi, a fiore di anemone e a fiore di peonia. La fioritura avviene nel periodo autunnale, da novembre fino a marzo.

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Il Gingko Biloba
È un albero antichissimo le cui origini risalgono a 250 milioni di anni fa nel Permiano e per questo è considerato un fossile vivente. È una specie relitta, deve la sua resilienza all'elevata resistenza alla siccità e al freddo (−34 °C) e all’inquinamento atmosferico. Il Ginkgo biloba è il simbolo della città di Tokyo.
I semi del Gingko, di cui è commestibile l'embrione dopo la torrefazione, sono lunghi 1,5–2 cm e sono rivestiti da un involucro carnoso definito sarcotesta, pruinoso di colore giallo, con odore sgradevole a maturità per la liberazione di acidi carbossilici, in particolare acido butirrico.In Giappone i semi di Ginkgo vengono aggiunti a molti piatti e utilizzati come contorno. Diversi studi scientifici dimostrano le proprietà terapeutiche e benefiche degli estratti di Ginkgo biloba, che ne hanno favorito l'uso come uno dei dieci integratori alimentari più consumati nel mondo occidentale. La maggior parte delle ricerche si concentra su estratti standardizzati, come l'EGb-761, noti per la loro efficacia nel trattamento di varie patologie. Tuttavia, in alcuni casi, le prove raccolte non sono sufficientemente solide per confermare con certezza i benefici terapeutici.


È una pianta gimnosperma, unica specie ancora sopravvissuta della famiglia Ginkgoaceae, dell'intero ordine Ginkgoales.Appartiene alle Gimnosperme: i semi non sono protetti dall'ovario. Le strutture a forma di albicocca che sono prodotte dagli esemplari femminili non sono frutti, ma piuttosto ovuli ricoperti da un involucro carnoso (non contengono infatti semi, non esistendo ancora alcun embrione. La fecondazione, se avverrà, giacché il falso frutto viene prodotto comunque, indipendentemente dal contatto con polline, avverrà difatti solo in terra, dopo il distacco dall'albero). È una pianta arborea che raggiunge un'altezza di 30–40 m, chioma larga fino a 9 m, piramidale nelle giovani piante e ovale negli esemplari più vecchi. Il tronco presenta rami sparsi da giovane, più fitti in età adulta, branche principali asimmetriche inclinate di 45°, legno di colore giallo. I rami principali (macroblasti) portano numerosi rametti più corti (brachiblasti), sui quali si inseriscono le foglie e le strutture fertili. Ha foglie decidue, di 5–8 cm, lungamente picciolate a lamina di colore verde chiaro. In autunno assumono una colorazione giallo vivo molto decorativa, dalla forma tipica a ventaglio (foglia labelliforme). Il Ginkgo biloba è una gimnosperma e per questo non presenta fiori come abitualmente li intendiamo. Le Gimnosperme non hanno fiori.

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Citrus X Aurantium
Gli Arabi lo coltivavano fin dal secolo nono e nei primi anni del secondo millennio lo importarono in Sicilia. Il nome melàngolo è di origine genovese ed è un riutilizzo di un nome precedentemente utilizzato per indicare il pero corvino. A Genova era fiorente la sua coltivazione già in epoca rinascimentale per la produzione di canditI. Il nome cetrangolo e la sua variante sonorizzata cedrangolo sono invece d'origine meridionale.

È un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rutacee. È un ibrido derivante dall'incrocio tra pomelo e mandarino, originario del sud-est asiatico ma che da secoli cresce come specie autonoma e si propaga per innesto e talea anche in ambiente mediterraneo e in Sud America. Molte varietà di arancio amaro sono utilizzate per l'estrazione dell'olio essenziale usatissimo dall'industria profumiera e come additivo aromatizzante. Vanta inoltre proprietà medicinali.


Agapanthus L'Hér

Il nome deriva dal greco á¼€γάπη (agàpe, "amore") e ἄνθος (ànthos, "fiore"), indicando quindi il fiore dell'amore. Conosciuto anche come "giglio africano" grazie alle sue origini.

Una delle curiosità più interessanti dell'
Agapanthus riguarda la sua utilità in campo medico. Alcune ricerche hanno dimostrato che l'agapanthus contiene alcaloidi e flavonoidi che possono avere proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antitumorali. In particolare, sembra che l'agapanthus possa avere un effetto protettivo sulle cellule nervose, e che possa essere utile per prevenire alcune malattie neurodegenerative come l'Alzheimer. Un'altra curiosità dell'agapanthus riguarda il suo significato simbolico. In molte culture, infatti, questa pianta viene associata all'amore, alla bellezza e alla longevità. In Africa, ad esempio, l'agapanthus è considerata un simbolo di fertilità e di buona fortuna, mentre in Giappone rappresenta la forza e la perseveranza. Anche in Occidente, l'agapanthus è spesso associata all'amore e alla passione, ed è una pianta molto utilizzata nei giardini romantici. Infine, è interessante sapere che l'agapanthus può essere utilizzata in cucina per preparare piatti originali e gustosi. In particolare, i fiori dell'agapanthus possono essere usati come decorazione per insalate, dessert e cocktail, ma anche per preparare marmellate, sciroppi e tisane.

 

È un genere di piante erbacee perenni angiosperme monocotiledoni della Amaryllidaceae originarie dell'Africa australe.Il fiore di Agapanthus è di colore blu cielo ed è raccolto come a formare un grande ombrello: può raggiungere fino a 60 cm di altezza Le piante sono erbacee perenni, la sua linfa contiene saponina che è tossica per l'uomo, il cane e il gatto. Se ingerita può provocare vomito e diarrea, se avviene il contatto può essere irritante per la pelle. Si consiglia l'utilizzo dei guanti quando la si maneggia. In natura normalmente crescono singolarmente, ma in alcuni casi rari formano colonie. Le radici sono formate da rizomi simili a bulbi che si possono dividere per la loro propagazione, le foglie possono essere caduche o sempreverdi, lineari, arcuate nella parte superiore, verdi in tonalità dal chiaro allo scuro, opache o lucide, sottili o carnose in dipendenza della specie. I fiori, nella maggior parte delle specie sono di colore blu cielo, possono presentare anche varianti sul lilla oppure totalmente bianchi. Periodo di fioritura: estate.

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